Gattaca – La porta dell’universo

(Gattaca)

Regia di Andrew Niccol

con Ethan Hawke (Vincent Freeman), Uma Thurman (Irene Cassini), Jude Law (Jerome Eugene Morrow), Loren Dean (Anthony Freeman), Alan Arkin (detective Hugo), Gore Vidal (direttore Josef), Ernest Borgnine (Caesar), Tony Shalhoub (German), Xander Berkeley (dottor Lamar), Blair Underwood (genetista), Elias Koteas (Anthony Freeman Sr.), Jayne Brook (Marie Freeman).

PAESE: USA 1997
GENERE: Fantascienza
DURATA: 107′

Nel futuro prossimo, la genetica permette di selezionare le caratteristiche di qualsiasi nascituro, scansando il pericolo di malattie, malformazioni, ma anche banalmente personalità difficili da gestire. E così il mondo si divide in due categorie, validi, concepiti seguendo questa pratica, e non-validi, concepiti alla vecchia maniera, ovvero lasciando fare al caso e alla natura. Il non-valido Vincent, intenzionato a raggiungere con ogni mezzo il proprio sogno di viaggiare nello spazio (un privilegio concesso soltanto ai validi), compra l’identità del valido Jerome, paraplegico in seguito ad un incidente, e spacciandosi per lui fa carriera dentro Gattaca, l’ente aerospaziale che organizza i viaggi interplanetari…

Esordio registico del neozelandese Niccol, già autore della sceneggiatura di The Truman Show di Peter Weir (che però uscirà l’anno seguente). Un affascinante, intelligente prodotto di fantascienza distopica che parte dalle implicazioni etiche di alcuni grandi progressi genetici della seconda metà degli anni novanta (la clonazione della pecora Dolly risale all’anno precedente) per mostrare come, spinti all’estremo, potrebbero un giorno essere utilizzati per creare un mondo governato da una razza considerata pura, in una ricerca delle perfezione genetica non molto lontana da quella cui aspiravano i nazisti. Ma è anche un inno alla forza di volontà, attraverso cui l’uomo può raggiungere i suoi obiettivi sfidando tanto le imposizioni sociali quanto il destino (sin dalla nascita, Vincent è ritenuto un debole che morirà giovane). E se l’immancabile storia d’amore è in parte un cedimento alle lusinghe del cinema hollywoodiano, il modo in cui è raccontato il rapporto tra Vincent e Jerome (quest’ultimo un personaggio davvero potente) regala inaspettati picchi poetici, raggiunti senza sbavature retoriche e senza ricatti emotivi. Il budget non altissimo è riscattato dalla rigorosa regia di Niccol, capace di imbastire una notevole suspense da film giallo senza mai rinunciare alla riflessione profonda. Le scenografie retrò futuribili ricordano da vicino un altro celebre film di fantascienza distopica, Alphaville di Godard (richiamato anche nel design delle automobili, che però sono elettriche invece che a benzina). La stessa fotografia vintage di Slawomir Idziak lavora per creare uno stile visivo futuristico ma che si rifà al passato. Hawke e la Thurman si innamorarono dopo aver lavorato al film. Danny De Vito tra i produttori. Il termine GATTACA è composto dalle lettere che identificano le quattro basi azotate del DNA, Guanina, Adenina, Timina e Citosina. La sede del centro è in realtà il Marin County Civic Center di San Rafael, California, progettato da Frank Lloyd Wright e già apparso in L’uomo che fuggì dal futuro di George Lucas.

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