Iron Man 2

(Iron Man 2)

Regia di Jon Favreau

con Robert Downey Jr. (Tony Stark/ Iron Man), Gwyneth Paltrow (Virginia “Pepper” Potts), Don Cheadle (James “Rhodey” Rhodes/ War Machine), Scarlett Johansson (Natalie Rushman/ Natasha Romanoff), Sam Rockwell (Justin Hammer), Mickey Rourke (Ivan Vanko), Samuel L. Jackson (Nick Fury), Clark Gregg (Phil Coulson), John Slattery (Howard Stark), Garry Shandling (Senatore Stern), Jon Favreau (Harold “Happy” Hogan).

PAESE: USA 2010
GENERE: Azione
DURATA: 125’

Dopo aver annunciato al mondo il segreto della sua doppia vita, Tony Stark deve vedersela con un bel po’ di problemi: il Senato pretende che consegni l’armatura perché essa è un’arma “non registrata”; l’amico colonnello Rhodey, stufo dei comportamenti infantili del milionario, gli ruba un’armatura e gli diventa nemico; la segretaria tuttofare “Pepper” Potts, eletta amministratrice delegata della Stark Industries, non tollera le stravaganze del suo capo. Come se non bastasse, il concorrente Hammer arruola un bieco inventore russo capace di eguagliare la tecnologia di Iron Man…

Secondo capitolo della saga tratta dal fumetto omonimo (1963) creato da Stan Lee e Larry Lieber. Tornano Favreau dietro la macchina da presa e Downey Jr. davanti, ma la sceneggiatura passa nelle mani del giovane Justin Theroux, che non si distacca troppo dallo spirito del prototipo: molte incursioni nella commedia e largo spazio alle sequenze “in borghese” del supereroe (insomma, c’è più Tony Stark che Iron Man). Peccato che, nonostante qualche sequenza azzeccata, il film si dimostri presto privo di quell’ironia che contraddistingueva il capostipite. E non solo: la storia è più sfilacciata, le parti sono slegate dal tutto e lo sviluppo narrativo lascia il posto all’accumulo, le scene d’azione spudoratamente hollywoodiane prendono il sopravvento (interminabile la battaglia finale) e l’intreccio appare decisamente scontato. Senza dimenticare che, colpevolmente, Favreau e Theroux toppano nell’unica cosa che – insegnava Hitchcock – non si deve mai sbagliare: il cattivo. Rourke ce la mette tutta, ma il suo personaggio è molto poco affascinante e la sua storia viene continuamente messa in secondo piano rispetto a quella del buono; sembra uno di quei cattivi “riempitivo” che, nei fumetti, venivano inventati per tirare avanti la collana in attesa delle storie coi cattivi veri: insomma, facendo paragoni illustri, questo Ivan vale un decimo di gente come Joker o Lex Luthor. E anche Rourke, convinto di essere stato “massacrato” dal montaggio, ha recentemente dichiarato il suo disprezzo verso il personaggio. Scelte di cast sbagliate (Cheadle sostituisce Terrence Howard, e il risultato è poco interessante), personaggi unidimensionali (come Nick Fury e la Vedova nera, inseriti solo per aprire la strada al crossover The Avengers) che centrano poco, sequenze stiracchiate e inverosimili che vanno verso in direzione del blockbuster modaiolo a scapito del divertimento. Che, quando riesce ad uscire, sembra basarsi esclusivamente sulla verve dell’intenso Downey. Wikipedia dice che la colonna sonora è composta interamente da canzoni degli AC/DC, in realtà verso l’inizio si può sentire Should I stay or should I go dei Clash. Paul Bettany presta nuovamente la voce al computer JARVIS. Come nel primo capitolo, i titoli di coda sono seguiti da una breve sequenza che rimanda ad altri film dell’universo Marvel: qui si vede l’agente Coulson mentre scova il martello di Thor. E nel laboratorio di Stark, fa capolino lo scudo di Capitan America. Chi più ne ha…

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2 risposte a Iron Man 2

  1. Pingback: Iron Man | Ne ho viste cose…

  2. Il Dominatore di Poteri scrive:

    Questo film è bellissimo .

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