(Wish)
Regia di Chris Buck, Fawn Veerasunthorn
PAESE: USA 2023
GENERE: Animazione
DURATA: 95′
Il re Magnifico, capace di controllare la magia, ha fondato il regno di Rosas e, una volta al mese, esaudisce uno fra i tanti desideri che, puntualmente, i sudditi gli donano. La giovane Asha sogna di diventare sua apprendista, ma quando scopre che questi non intende restituire i desideri non esauditi e, anzi, sono proprio questi a permettergli di mantenere un potere pressoché illimitato, gli si rivolta contro. In suo aiuto scende dal cielo una stella, capace di sprigionare una magia potente almeno quanto quella del re…
Il 62° classico Disney, scritto dai due registi con Jennifer Lee (Frozen) e Allison Moore, è stato scelto per celebrare il centenario dei Walt Disney Animation Studios. Realizzato in computer grafica ma con uno stile visivo che si rifà all’animazione classica, il film doveva rilanciare gli studios dopo alcuni prodotti giudicati mediocri e con incassi al di sotto delle aspettative, ma il risultato lascia piuttosto a desiderare: storia, dialoghi e personaggi di una banalità sconcertante, canzoni bruttine, logica narrativa carente (gli spettatori sono bambini, mica stupidi), gag stantie e un messaggio sentito e strasentito. Per i cento anni si poteva puntare su qualcosa di meglio, e se Disney non aveva effettivamente nulla di meglio in cantiere allora la crisi di cui molti parlano è più grave del previsto. A dare il colpo di grazia al film ci si mette anche il doppiaggio italiano: Amadeus che doppia la capretta Valentino è una delle cose più imbarazzanti (e meno divertenti) degli ultimi anni, e pare che la bestiola stia perennemente facendo da spalla a Fiorello. Azzeccata invece (menomale) la scelta della cantante Gaia come voce di Asha. Michele Riondino come re Magnifico così così (e non è lui a cantare, ma Marco Manca). Doppiatori originali: Ariana DeBose (Asha), Chris Pine (re Magnifico), Alan Tudyk (Valentino). Anche stavolta, incassi buoni ma non eccelsi.
