Regia di Carlo Verdone
con Carlo Verdone (Oscar Pettinari), Stella Hall (Nancy), Alberto Sordi (Giangiacomo Pigna Corelli in Selci), John Steiner (Mike Adams), Sal Da Vinci (Capua), Franca Dominici (Domitilla), Michele Mirabella (avvocato Fabiani), Mario Brega (Sergio), Ulisse Minervini (er Murena), Alessandra Vazzoler (Ersilia), John Armstead (Mr. Rowlands).
PAESE: Italia 1986
GENERE: Commedia
DURATA: 105′
Borgataro che sogna di sfondare a Cinecittà si lascia convincere da un avvocatucolo a farsi investire da un produttore per poi chiedere risarcimenti e ingaggi. Ma a metterlo sotto è la diva Nancy, che in seguito all’accaduto si ritrova sola, abbandonata dagli studios e senza un soldo…
Sesto film di Verdone, scritto con Sergio Leone (già «padrino» dei suoi esordi) e Alberto Sordi, che si portò dietro il fidato Rodolfo Sonego e s’impose per interpretare la parte dell’azzeccagarbugli Giangiacomo, inizialmente pensata per Leopoldo Trieste. Nonostante i nomi coinvolti resta uno dei film di Verdone meno felici degli anni ottanta, troppo sbilanciato verso la farsa (proprio a causa dell’ingombrante presenza di Sordi), moderatamente divertente e con una storiella d’amore abbastanza insulsa (e a questo riguardo non si rivela un granché nemmeno la scelta della bella di turno, l’esordiente Hall). Il prologo con Oscar intento a illustrare le tattiche per vincere al flipper divenne subito celebre, ma non c’è molto altro da ricordare, e il ritmo è troppo blando. Musiche di Antonello Venditti. Lo stesso Verdone dichiarò, in tempi recenti, di non essere particolarmente soddisfatto del film.
