(The Frisco Kid)
Regia di Robert Aldrich
con Gene Wilder (Avram Belinski), Harrison Ford (Tommy Lillard), Ramon Bieri (Mr. Jones), Val Bisoglio (Capo Nuvola Grigia), George DiCenzo (Darryl Diggs), William Smith (Matt Diggs), Penny Peyser (Rosalie Bender), Jack Somack (Samuel Bender), Beege Barkette (Sarah Mindl Bender), Vincent Schiavelli (fratello Bruno), Clyde Kusatsu (Mr. Ping).
PAESE: USA 1979
GENERE: Commedia western
DURATA: 120′
Lo sgangherato rabbino polacco Avram è inviato negli Stati Uniti per esercitare nella nuova sinagoga di San Francisco. Ma attraversare il paese si rivela più difficile del previsto, e l’unico aiuto su cui potrà contare è quello del bandito Tommy…
Penultimo film di Aldrich, sceneggiato da Michael Elias e Frank Shaw. Non una farsa o una parodia, ma una commedia ambientata nel west in cui i topos dei film sull’epopea sono narrati attraverso lo sguardo (e l’indole) dello stralunato protagonista, un “buono” alle prese con la cattiveria di un mondo ostile. Un film pacifista e, in controtendenza con le ultime opere del regista, ottimista, con una bella storia d’amicizia e qualche frecciata sull’abito che, da sempre nel cinema di Aldrich, non fa il monaco (o il rabbino, in questo caso). Aneddotico, troppo lungo e con molte gag datate, ma non è un film malvagio. Merito anche (o soprattutto) della performance di Wilder, che parla un impagabile yiddish inventato e spesso si ritrova a reggere il film da solo. Anche se Ford, scelto all’ultimo dopo l’abbandono di John Wayne per dissidi finanziari con la Warner Bros, si rivela una spalla degna. Ottima versione italiana con le voci di Oreste Lionello (Avram) e Stefano Satta Flores (Tommy). Musiche: Frank De Vol. Scarso successo di pubblico, immeritato.
