(Dracula 2000)
Regia di Patrick Lussier
con Gerald Butler (Dracula), Christopher Plummer (Matthew Van Helsing), Johnny Lee Miller (Simon Sheppard), Justine Waddell (Mary Heller), Colleen Fitzpatrick (Lucy Westerman), Jennifer Esposito (Solina), Omar Epps (Marcus), Danny Masterson (Shade), Jeri Ryan (Valerie Sharpe), Lochlyn Munro (Eddie), Sean Patrick Thomas (Trick), Shane West (J.T.), Nathan Fillion (Padre David).
PAESE: USA 2000
GENERE: Horror
DURATA: 89’
Un gruppo di balordi rapina il caveau di un museo e ruba una misteriosa bara. Van Helsing, direttore del museo rimasto vivo iniettandosi sangue di vampiro, sa che dentro quella bara c’è il suo più acerrimo nemico, quel conte Dracula che lui stesso aveva catturato e sul quale vigilava da più d’un secolo…
Prodotto da Wes Craven, un maldestro tentativo di aggiornare il celebre personaggio di Bram Stoker, tipico prodotto anni novanta con montaggio sincopato, inquadrature sghembe, musicaccia metal a martellare ogni sequenza d’azione. Il colpo di genio della sceneggiatura di Joel Soisson dovrebbe essere quello di far coincidere la storia di Dracula con quella di Giuda Iscariota (ecco perchè teme l’argento – di cui erano fatti i trenta denari – e le croci), ma alla fine pare di stare alla sagra del ridicolo involontario. Tra amplessi volanti, teste che volano e dialoghi penosi, l’unico a salvarsi è il sempreverde Plummer, che oltretutto aveva già interpretato un ammazzavampiri nel nostrano Nosferatu a Venezia (1988). Anche l’ambientazione – una festosa e notturna New Orleans – poteva essere sfruttata un pò meglio. Due seguiti.
