(Always)
Regia di Steven Spielberg
con Richard Dreyfuss (Pete Sandich), Holly Hunter (Dorinda Durston), Brad Johnson (Ted Baker), John Goodman (Al Yackey), Audrey Hepburn (Hap), Robert Blossom (Dave), Keith David (Powerhouse), Marg Helgenberger (Rachel), Doug Mcgrath (Frank), Ed Van Nuys (Nails), Dale Dye (Don).
PAESE: USA 1989
GENERE: Fantastico, sentimentale
DURATA: 104′
Rimasto ucciso durante una missione, il pilota di aerei anti-incendio Pete torna tra i vivi sottoforma di fantasma per indicare la retta via ad un giovane collega. Quando però quest’ultimo si innamora, ricambiato, della sua ex fidanzata Dorinda, va in crisi…
Remake di Joe il pilota (1943) di Victor Fleming, con Spencer Tracy nei panni di Pete e Irene Dunne in quelli di Dorinda. Affidandosi a Jerry Belson, Spielberg rielabora lo script originale di Frederick H. Brennan e Dalton Trumbo, spogliandolo di qualsiasi implicazione storica o propagandistica (i protagonisti del film di Fleming erano piloti militari durante la guerra) e puntando tutto sulla storia d’amore. Non mancano momenti buoni e sequenze ben fatte, ma la trama appare da subito parecchio sconclusionata, e troppo presto lo zucchero prende il sopravvento. Indimenticabile, tenerissima ultima prova della Hepburn (1929-1993) che, nei panni di un angelo sorridente e protettivo, mostra senza paura i segni del tempo sul suo volto. Terza collaborazione di Spielberg con Richard Dreyfuss dopo Lo squalo (1975) e Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977), ma Goodman e la Hunter gli rubano spesso la scena. Fuori parte invece l’insulso Johnson, in un ruolo inzialmente pensato per il giovane Tom Cruise. Bella fotografia “calda” di Mikael Salomon, funzionali musiche di John Williams.
