(The Fugitive)
Regia di Andrew Davis
con Harrison Ford (Richard Kimble), Tommy Lee Jones (Tenente Samuel Gerard), Julianne Moore (dottoressa Anne Eastman), Sela Ward (Helen Kimble), Joe Pantoliano (agente Cosmo Renfro), Andrea Katsulas (agente Biggs), Jeroen Krabbé (dottor Charles Nichols), L. Scott Caldwell (agente Poole), Andy Romano (giudice Bennett).
PAESE: USA 1993
GENERE: Thriller
DURATA: 125′
Ingiustamente accusato di uxoricidio, il chirurgo Richard Kimble fugge braccato da un caparbio U.S. Marshall. Riuscirà a dimostrare la propria innocenza?
Ispirato ad una serie tv degli anni ’60 e sceneggiato da David Twohy, uno dei più noti film di inseguimento degli ultimi anni. Medio su tutta la linea, inverosimile e manicheo quanto si vuole, ma indubbiamente teso e scattante, senza un attimo di tregua. Tutto è già visto, ma la sua prevedibilità finisce per esserne uno dei punti forti: sappiamo benissimo cosa accadrà, ma non sappiamo il come, e siamo certi che sarà da cardiopalma. Nonostante due ore e passa di film, non si riesce a staccarsi dallo schermo, e non è poco. Ad un rodato Ford alle prese con personaggio in perfetto stile Hitchcock (la cui più grande paura era proprio essere arrestato da innocente) si contrappone un roccioso Jones che non si arrende mai e riecheggia la cristallina morale di un Bogart moderno. La perplessità sull’Oscar a quest’ultimo non è tanto inerente al valore dell’attore, quanto che sia arrivato proprio con questo film (di certo non tra i suoi capolavori). A sua volta generò una serie TV di 22 episodi trasmessa nell’annata 2000/2001. Puro cinema di genere come non se ne fa più, robusto e genuino al punto giusto.
