(The Secret Garden)
Regia di Agnieszka Holland
con Kate Maberly (Mary Lennox), Heydon Prowse (Colin Craven), Andrew Knott (Dickon), Maggie Smith (Mrs. Medlock), John Lynch (Lord Arcibald Craven), Laura Crossley (Martha Sowerby), Walter Sparrow (Ben Weatherstaff), Irène Jacob (Lilias Craven), Frank Baker (ufficiale del governo).
PAESE: USA, Gran Bretagna 1993
GENERE: Drammatico
DURATA: 98′
Inizio ‘900. La piccola Mary Lennox vive coi genitori in India, colonia inglese. Orfana a causa di un terremoto, va a vivere nella brughiera dallo zio, marito della defunta gemella di sua madre. Inizialmente triste e arrabbiata, fa amicizia con il pastorello Dickon e col cugino Colin, tenuto segregato in casa perchè malato (?). Con loro, scopre l’esistenza di un meraviglioso giardino segreto nel quale lo zio non ha più voluto entrare dopo la scomparsa dell’amata moglie…
Terzo adattamento, dopo quello – muto – del 1919 – e quello hollywoodiano del 1949, del romanzo omonimo (1910) di Frances Hodgson Burnett, adattato da Caroline Thompson. Il film della polacca Holland è qualcosa di più di una semplice versione “scolastica” della storia: bravi attori, un notevole gusto visivo e la capacità di trasmettere quella sensazione di magia e meraviglia che contraddistingueva il romanzo. Attraverso parallelismi e simbolismi azzeccati (con moltissime, originali inquadrature di piante, fiori e animali), la spiritualità laica della storia è rispettata, e il discorso sul ritorno alla natura come fuga dalle imposizioni sociali, tipico dei racconti tardo-vittoriani, è portato con garbo e senza sbavature sentimentali. Ottimi contributi tecnici, tra i quali va citata almeno la fotografia di Roger Deakins (con Jerzy Zielisnki) che lavora abilmente sui colori tenui. Cast d’alto livello, nel quale spicca la sempreverde Smith.
