Regia di Paolo Genovese
con Jasmine Trinca (Anna), Alessandro Borghi (Marco), Vinicio Marchioni (Vittorio), Greta Scarano (Pilar), Elena Sofia Ricci (Elena), Gwendolyn Gourvenec (Laurene), Linda Caridi (Tullia), Flavio Parenti (Gigi), Angelica Leo (Sofia), Giacomo Mattia (Ugo).
PAESE: Italia 2021
GENERE: Sentimentale
DURATA: 120′
Anna è una fumettista, Marco un professore di fisica. Si innamorano. Dieci anni dopo il loro primo appuntamento, la coppia vacilla. La crisi li renderà più forti o la loro storia è destinata a finire?
Dopo l’expolit dell’ottimo Perfetti sconosciuti (2016) e il mezzo fiasco dello sperimentale The Place (2017), Genovese, anche sceneggiatore con Rolando Ravello e Paolo Costella, sceglie una commedia sentimentale abbastanza classica che racconta in parallelo due momenti distinti di una storia d’amore, l’incontro, con la conoscenza e la crescita dei due giovani amanti, e i primi grandi problemi da affrontare che il film colloca a 10 anni di distanza. La tesi del film è che per riuscire a restare insieme nonostante tutto bisogna essere, metaforicamente, dei veri e propri supereroi. L’alternanza delle due linee narrative poteva essere la carta vincente di questo film che vuole raccontare la normalità (e in fondo la straordinarietà) di un amore normale, ma finisce col lasciare un pò poco a causa di una sceneggiatura inadeguata: tutto troppo prevedibile, tutto troppo costruito sui soliti stereotipi dei film sulla coppia. E i dialoghi sono così didascalici nel cercare sempre la frasona ad effetto in stile baci perugina dal rendere poco convincenti anche le prove dei due attori di testa, normalmente considerati tra i migliori della loro generazione. I nomi dei due protagonisti richiamano il celebre brano omonimo di Lucio Dalla, che però inspiegabilmente non s’ode mai (mentre si sente, dello stesso autore, Disperato erotico stomp). Sui titoli di testa, invece, una canzone di Ultimo. Sprecata la bella e multiforme fotografia di Fabrizio Lucci. Un film che si dimentica in fretta.
