Regia di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo
con Alessandra Mastronardi (Giulia Colardo), Alessandro Cattelan (Massimo Marinelli), Francesco Pannofino (Aldo/Marc’Antonio), Valerio Mastandrea (Tiziano/Baldovino), Corrado Guzzanti (Sauro/Benji), Marco Giallini (Fano/Pierre Silvestri), Caterina Guzzanti (Antonella/Tiziana), Laura Morante (Maria/Ludovica), Stefano Fresi (Rino/poliziotto), Andrea Sartoretti (Gaetano/poliziotto), Valerio Aprea (narratore).
PAESE: Italia 2014
GENERE: Commedia
DURATA: 96′
Qualche giorno dopo essersi incontrati e aver iniziato una storia, Massimo e Giulia decidono di passare la vigilia di Natale insieme a casa della famiglia di lei, in campagna. Tra faide famigliari e cacce notturne al cinghiale, l’esperienza per Massimo si rivela traumatica. Il giorno dopo Giulia gli chiede di andarsene. Lui allora va a fare visita ai suoi, ricchi industriali. Riusciranno i giovani a stare insieme nonostante due famiglie così diverse?
Scritta e diretta dal trio Ciarrapico/Torre/Vendruscolo, già responsabile di Boris (sia della serie TV che del film), una commedia grottesca basata sul confronto tra due “tipiche” famiglie italiche diametralmente opposte che si rivelano, pur in maniera differente, altrettanto mostruose. L’idea di far interpretare i membri delle due famiglie agli stessi attori è azzeccata, ma l’atmosfera resta molto televisiva e poco cinematografica, e talvolta si ha l’impressione che a divertirsi siano più che altro gli addetti ai lavori; eppure, nonostante tutto, è innegabile che le frecciate satiriche centrino il bersaglio. In un film “a specchio”, ovvero costruito su due parti quasi speculari, la migliore è probabilmente la prima: la seconda sbraca nei luoghi comuni e lascia poco. Memorabile la scena dell’incomprensibile “gioco” cui Massimo è costretto a partecipare mentre si trova a casa di Giulia. Buona prova di Cattelan, all’esordio cinematografico.
