(Malcolm & Marie)
Regia di Sam Levinson
con Zendaya (Marie), John David Washington (Malcolm).
PAESE: USA 2021
GENERE: Sentimentale
DURATA: 106′
Dopo aver presenziato all’anteprima del suo ultimo film, il giovane regista afroamericano Malcolm torna a casa con la fidanzata Marie. Quella che dovrebbe essere una serata di festa diventa un teso confronto che metterà a dura prova il loro stesso rapporto…
Terzo film di Levinson, anche sceneggiatore, girato in gran segreto durante la pandemia di Covid-19 tra il 17 giugno e il 3 luglio 2020, all’interno di una proprietà privata californiana di trentatrè acri e con una troupe ridotta all’osso. Girato su pellicola 35mm (e solo dopo riversato in digitale per la distribuzione), è la rappresentazione cinematografica di un concetto universalmente riconosciuto, quello secondo cui nei rapporti di coppia (soprattutto quelli più difficili, meno lineari) la ragione (come il torto) sta sempre nel mezzo: lungo tutto il film ci si ritrova a patteggiare per Malcolm, poi per Marie, poi per nessuno dei due, poi di nuovo per uno o per l’altra, infine forse per entrambi. Nonostante l’eleganza visiva il film soffre di una certa ridondanza e, specie nell’ultima mezz’ora, dà l’impressione di girare un pò troppo su sè stesso, ma in fin dei conti è davvero facile rivedersi nei personaggi e nelle dinamiche del loro rapporto, e Levinson è abile a tenere alto il ritmo e ad evitare che il minimalismo della sceneggiatura (solo due attori in scena, tantissimi dialoghi, rispetto assoluto delle tre unità aristoteliche di luogo, tempo e azione) faccia scivolare il film nel teatro filmato. Esercizio di stile? Sicuramente, ma capace di dire molto sulla natura delle relazioni amorose, soprattutto quelle odierne. Il raffinatissimo bianco e nero di Marcell Rev, che gioca con le luci per alternare realismo a momenti onirici, e la policroma colonna sonora che mescola Dionne Warwick e James Brown, Duke Ellington e William Bell (del quale s’ode la straordinaria I forgot to be your lover), sono valori aggiunti. La stessa cosa si può dire dei due protagonisti, soprattutto della giovanissima Zendaya (classe 1996), che sovrasta ogni scena col suo fisico asciutto e il suo volto così particolare, non hollywoodiano. Distribuito da Netflix, che pare si sia aggiudicato i diritti per qualcosa come 30 milioni di dollari.
