(The Washingtonians)
Regia di Peter Medak
con Johnathon Schaech (Mike Franks), Venus Terzo (Pam Franks), Saul Rubinek (Professor Harkinson), Myron Natwick (Samuel Madison), Julia Tortolano (Amy Franks), Chris Kalhoon, Richard Stroh.
PAESE: USA 2007
GENERE: Horror
DURATA: 57′
Nella cantina di una vecchia casetta ereditata dalla nonna la famiglia Franks scopre, dietro un dipinto di George Washington, una lettera che prova che il presidente fu un cannibale che mangiava bambini. Inseguito dai “washingtonians”, setta di cannibali incaricati di proteggere il segreto del presidente, Franks riuscirà a rendere pubblica la verità, ma questo porterà piccoli cambiamenti alla società americana…
È uno dei capitoli più riusciti della saga americana di Masters of horror: una boutade satirica e divertente che è anche una metafora – più o meno velata – sulla politica di Bush Jr., notoriamente basata su menzogne. La confezione è quella che è (sicuramente Medak non è un grandissimo cineasta, la fotografia è un po’ troppo televisiva e la sceneggiatura, ispirata ad un racconto di Bentley Little, traballa), ma bisogna ammettere che la vena beffarda non è banale e l’idea è carina. Molte scene sanno di già visto – la “cena” finale deve qualcosa a Society di Brian Yuzna – lo spavento è spesso telefonato o comunque di maniera, ma il film funziona e non annoia, senza risparmiarsi una leggibilità che si colloca su più livelli. Ambigua la critica alla Storia ufficiale, centrata quella all’America come nazione basata sul sangue e la supremazia. La sequenza finale, in cui il cannibale Washington è sostituito, sul biglietto da un dollaro, da George W. Bush, non è così fuori luogo come molti l’hanno giudicata. Effetti speciali, come per tutti gli episodi della serie, di Greg Nicotero e Howard Berger.
