(Wednesday)
Regia di Tim Burton (4 episodi), Gandja Monteiro (2), James Marshall (2).
con Jenna Ortega (Mercoledì Addams), Emma Myers (Enid Sinclair), Gwendoline Christie (Larissa Weems), Hunter Doohan (Tyler Galpin), Percy Hynes White (Xavier), Jamie McShane (Donovan Galpin), Riki Lindhome, (Valerie Kinbott), Joy Sunday (Barclay), Moosa Mostafa (Eugene), Christina Ricci (Marilyn Thornhill), Catherine Zeta-Jones (Morticia Addams), Luis Guzmán (Gomez Addams), Isaac Ordonez (Pugsley), Fred Armisen (zio Fester).
PAESE: USA 2022
GENERE: Fantastico
DURATA: 47′-59′ (episodio)
Cacciata dall’ennesima scuola per aver gettato un branco di famelici piraña nella piscina in cui nuotavano i bulli che se la prendevano col fratello Pugsley, la sedicenne Mercoledì Addams arriva alla Nevermore, una scuola per mostri e reietti che frequentarono anni addietro anche i genitori Gomez e Morticia. Quando la routine scolastica è funestata da alcuni misteriosi omicidi perpetrati da un mostro, Mercoledì comincia ad indagare per conto suo. Molti, moltissimi segreti, alcuni legati ai progenitori della stessa Mercoledì.
Ideata da Tim Burton con Alfred Gough e Miles Millar (già creatori di Smallville) e prodotta dalla divisione televisiva di MGM con Netflix, la serie (8 episodi) racconta l’adolescenza (con conseguenti primi turbamenti) di uno dei personaggi più amati della celebre famiglia creata da Charles Addams nel 1939. È piuttosto evidente, quando non sbandierata, l’intenzione di rivolgersi soprattutto a un pubblico di ragazzini o giovani adolescenti, ovvero spettatori che hanno suppergiù la stessa età di Mercoledì e che stanno attraversando, pur in maniera molto meno “mostruosa”, il complesso passaggio dall’infanzia all’età adulta. Il risultato è decisamente burtoniano, se non altro per la poetica (spesso chi è considerato un mostro è l’unico capace di umanità, mentre i cosiddetti normali celano aspetti mostruosi e selvaggi) e per il gusto e l’umorismo dark, da sempre cifra principale tanto del suo cinema quanto dei fumetti di Addams. Nulla di davvero originale, e davvero molte incursioni nel teen-drama che gli spettatori un pelo più esigenti troveranno nauseanti, ma vista con lo spirito giusto, ovvero con la consapevolezza del target per la quale è pensata, è sicuramente riuscita, divertente, con una sottotrama gialla poco credibile ma sviluppata alla perfezione, con un meccanismo da whodunit che intriga e spinge a proseguire.
Una delle sue carte vincenti è sicuramente l’interpretazione di Ortega, che per prepararsi al ruolo ha imparato a suonare il violoncello, preso lezioni di canoa, scherma, tiro con l’arco e tedesco. Non solo: si è coreografata da solo l’iconica sequenza del ballo di Mercoledì sulle notte Goo Goo Muck dei Cramp, diventata un vero e proprio fenomeno virale soprattutto sul web. Altre scelte di cast azzeccate sono sicuramente Myers nei panni dell’amica licantropa amante dei colori, Christie in quelli della severa preside della Nervermore e Guzman nei panni di Gomez, sicuramente meno affascinante di Raul Julia nei film di Sonnenfeld ma più simile all’originale a fumetti, mentre ci hanno convinto meno la Morticia di Zeta-Jones, che scambia volgarità per sensualità, e lo zio Fester di Armisen, poco più che una dimenticabile macchietta. Ma c’è anche Christina Ricci, indimenticabile Mercoledì dei due film degli anni ’90. Colonna sonora di Danny Elfman. Grandissimo successo di pubblico e di costume, e infatti è già in lavorazione una seconda stagione.
