(4 for Texas)
Regia di Robert Aldrich
con Frank Sinatra (Zack Thomas), Dean Martin (Joe Jarrett), Ursula Andress (Maxine Richter), Anita Ekberg (Elya Carlson), Victor Buono (Harvey Burden), Charles Bronson (Matson), Nick Dennis (Angelo), Mike Mazurki (Chad), Edric Connor (Prince George), Richard Jaeckel (Pete Mancini), Jack Lambert (Monk), Jack Elam (bandito).
PAESE: USA 1963
GENERE: Commedia western
DURATA: 124′
Due avventurieri si contendono 100mila dollari dopo una rapina a una diligenza. Uno dei due, aiutato da una bella, li investe per aprire un casinò su un vecchio battello. L’altro medita vendetta. Quando scoprono che c’è un bieco imprenditore dietro tutti i loro screzi, si alleano e lo combattono.
Scritta da Teddi Sherman (con Aldrich), una dimenticabile commedia western in cui si salvano solo qualche duetto tra Martin e Sinatra, una sensualissima Andress, il sempre ottimo Buono e una divertente apparizione dei tre Stooges (I tre marmittoni, in Italia). Tutto il resto sono grossi sganassoni stile Bud Spencer/Terence Hill, e una storiella scritta su un fazzoletto che non appassiona. La mano del regista si vede in alcune trovate politicamente scorrette (lo spirito scanzonato che si respira sul battello, il trattamento riservato alla vecchietta in sedia a rotelle) e nella morte finale del cattivo (molto splatter), ma il suo rimane un western senza il west, con personaggi principali bidimensionali e poche idee. Un’accozzaglia di scenette che finisce con l’annoiare. Pare che durante la lavorazione Aldrich litigò spesso con Sinatra, reo di volere imporre le proprie idee sul film. Fotografia: Ernest Laszlo. Musiche: Nelson Riddle.
