(Undisputed)
Regia di Walter Hill
con Wesley Snipes (Monroe Hutchen), Ving Rhames (George “Iceman” Chambers), Peter Falk (Mendy Ripstein), Jon Seda (Chuy), Michael Rooker (A.J. Mercker), Wes Studi (Mingo Pace), Ed Lover (Marvin Bonds), Fisher Stevens (Ratbag Dolan), Amy Aquino (Darlene Early).
PAESE: USA 2002
GENERE: Azione
DURATA: 96’
In un carcere sperduto nel deserto del Mojave, un vecchio mafioso col pallino delle scommesse organizza un incontro di boxe tra il silenzioso Monroe Hutchen, pugile di strada recluso da una decina di anni, e l’arrogante George “Iceman” Chambers, campione mondiale dei massimi appena condannato per stupro.
Dopo il sonoro fiasco di Supernova (2000), Hill torna alla ribalta con questa bella storia scritta da David Giler (già co-autore del memorabile I guerrieri della palude silenziosa) che mescola con sapienza il dramma carcerario e il film sportivo sulla boxe, non disdegnando – come spesso accade nel suo cinema – una serie di riflessioni non banali su razzismo, corruzione, potere. Montaggio svelto, regia solida e sapiente direzione degli attori (ottimo Snipes, memorabile Falk) completano il quadro. Un film d’azione sincero e senza fronzoli come non se ne fanno più, “maschio ma non maschilista, realistico ma che aspira al mito” (Morandini). Una componente, quest’ultima, che contraddistingue tutto il cinema di Hill.
