I molti santi del New Jersey

(The Many Saints of Newark)

Regia di Alan Taylor

con Alessandro Nivola (Dickie Moltisanti), Leslie Odom Jr. (Harold McBrayer), Vera Farmiga (Livia Soprano), Jon Bernthal (Johnny Soprano), Corey Stoll (Junior Soprano), Ray Liotta (Dick Moltisanti/Sally Moltisanti), Michela De Rossi (Giuseppina), Michael Gandolfini (Tony Soprano), William Ludwig (Tony Soprano da bambino), Billy Magnussen (Paulie Gualtieri), John Magaro (Silvio Dante).

PAESE: USA 2021
GENERE: Gangster
DURATA: 120′

Newark (New Jersey), 1967. Mentre infuriano le rivolte tra bianchi e neri, il piccolo gangster Dickie Moltisanti cerca di mantenere il potere all’interno della propria cosca, ma deve fare i conti con molti problemi familiari e con la nuova malavita degli afroamericani. Intanto, si fa strada all’interno della “famiglia” un giovane Tony Soprano, figlio di uno dei boss che sembra più attratto dalla musica e dalle ragazze piuttosto che dalla vita mafiosa…

Attesissimo prequel dell’acclamata serie televisiva HBO I Soprano (1999-2007), scritto dal creatore della serie David Chase con Lawrence Konner e diretto da Taylor, già regista di alcuni episodi. Tanto quanto la serie riuscì a rinnovare il concetto di intrattenimento televisivo, il film delude per la piattezza registica e per una struttura che più classica di così si muore, finendo con il diventare l’ennesimo gangster movie in cui tutto – trovate, battute, rapporti tra personaggi – è già visto, altrove e meglio. Certe volte si ha l’impressione di assistere a una sorta di adattamento “parrocchiale” di Quei bravi ragazzi, probabilmente il film cui la serie doveva di più. Il cambiamento del giovane Tony poteva essere sviluppato meglio, mentre i richiami alle rivolte sociali di Newark sono più che altro pretestuose, poco pertinenti. Bravi comunque gli attori, a partire dall’ottimo Nivola a un ritrovato Liotta in due parti, passando per Gandolfini Jr. che, un pò grazie alla genetica e un pò grazie alla sua effettiva bravura, riesce ad essere un credibilissimo Tony giovane. Chi non ha visto I Soprano si astenga, se non altro perchè il film inizia con un mega spoiler. Interessante il modo in cui, alla fine, il film si raccorda con la serie, ma per il resto, al di là dei meriti scenografici e attoriali, un’occasione persa.

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