Dracula cerca sangue di vergine… e morì di sete!!!

(Blood for Dracula)

Regia di Paul Morrissey

con Udo Kier (conte Dracula), Joe Dallessandro (Mario), Arno Jverging (Anton), Stefania Casini (Rubinia), Dominique Darel (Saphiria), Silvia Dionisio (Perla), Milena Vukotic (Esmeralda), Vittorio De Sica (Marchese Di Fiore), Maxime McKendry (Marchesa Di Fiore).

PAESE: Italia, Francia 1974
GENERE: Horror
DURATA: 100′

Per poter sopravvivere il conte Dracula necessita di sangue di vergine, ma in Transilvania è diventato molto difficile trovarne. Per ovviare al problema, il suo assistente gli suggerisce di andare in Italia, nazione assai religiosa e, di conseguenza, teoricamente piena di pulzelle vergini. Giunto nello stivale il conte aspira al sangue di tre giovani e bellissime sorelle, rampolle di una famiglia di nobili decaduti, ma non ha fatto i conti con Mario, il servitore della famiglia, che ama intrattenersi con esse…

Prodotto da Andy Warhol con la stessa squadra de Il mostro è in tavola… barone Frankenstein (1973), è una delle tante variazioni sul tema del romanzo di Stoker, stavolta in chiave camp-splatter-erotica. L’impressione che la ragion d’essere del film siano gli indugi sui corpi delle tre giovani donne e dell’ex attore porno Dallessandro è forte, ma il film conserva un suo inspiegabile e contorto fascino, e effettivamente non somiglia a nient’altro che si possa trovare in giro (a partire dall’improbabile cast, nel quale spunta anche Vittorio De Sica, all’ultima apparizione prima della scomparsa). Bella fotografia del grande Luigi Kuveiller, ottimi trucchi sanguinolenti di Carlo Rambaldi e anomale musiche di Claudio Gizzi. La versione italiana del film è attribuita, oltre che a Morrissey, ad Antonio Margheriti, ma probabilmente si trattò soltanto di una trovata commerciale del produttore Carlo Ponti per vendere il film anche da noi: secondo i membri del cast e della crew, infatti, Margheriti non apparve praticamente mai sul set, e fu contattato soltanto come tecnico per le scene in 3D (che però non furono mai girate). Il contadino che inganna Anton alla locanda è interpretato dal regista Roman Polanski, che si trovava in Italia per girare Che? e, saputo della lavorazione del film di Morrissey, insistette per un cameo (ovviamente non accreditato).

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