Regia di Zerocalcare [Michele Rech]
PAESE: Italia 2023
GENERE: Animazione
DURATA: 6 episodi da 30′
Mentre nel suo quartiere l’apertura di un centro di accoglienza per immigrati desta scalpore e diventa obiettivo di un gruppo di neo-fascisti, Zerocalcare scopre che Cesare, un amico d’infanzia, è uscito dopo tre anni da una comunità per tossicodipendenti e ora fa parte del gruppo di estrema destra di cui sopra…
Seconda serie animata del fumettista romano dopo lo straordinario successo di Strappare lungo i bordi (2021), sempre prodotta da Netflix. Siccome squadra che vince non si cambia, torna ad affidarsi a Movimenti Production e Dog Head Animation per quanto riguarda l’animazione, al cantautore Giancane per le canzoni e a Valerio Mastandrea come doppiatore dell’armadillo, ovvero la coscienza di Zero. Può darsi che sia meno epocale della serie precedente, ma resta un piccolo gioiello che parla di tolleranza, umanità, impegno civile e politico, il tutto senza il minimo giudizio, ma con un tatto, una sensibilità e un’intelligenza rare. Rispetto a Strappare lungo i bordi gli episodi sono leggermente più lunghi, ma per il resto tutto rimane invariato, anche il doppiaggio da parte dell’autore di TUTTI i personaggi escluso l’armadillo, l’agente della Digos (Silvio Orlando) e i poliziotti. Come sempre colonna sonora ricchissima che ai brani di Giancane aggiunge pezzi di Clash, Cure, Oasis, Counting Crows, Lou Reed, 883. Se dovessimo scegliere un manifesto per i millenials sceglieremmo ancora una volta Strappare, ma rimane anche questa una serie imperdibile. Un gioiellino.
