(The Ninth Gate)
Regia di Roman Polanski
con Johnny Depp (Dean Corso), Emmanuelle Seigner (la ragazza), Lena Olin (Liana Telfer), Frank Langella (Boris Balkan), James Russo (Bernie), Jack Taylor (Victor Fargas), Allen Garfield (Witkin), Barbara Jefford (baronessa Kessler), Jose Lopez Rodero (Pablo e Pedro Ceniza).
PAESE: Francia, Spagna, USA 1999
GENERE: Fantastico
DURATA: 133′
Esperto in libri antichi, Dean Corso viene ingaggiato da un misterioso collezionista affinchè scopra se la sua coppia di un testo dal titolo Le nove porte del regno delle ombre è autentica o se si tratta di un falso. Corso vola in Europa per confrontarla con le altre uniche due coppie conosciute, ma quella che dovrebbe essere una ricerca di routine si tramuta in una discesa negli abissi del male…
Dal romanzo Il club Dumas dello spagnolo Arturo Pérez-Reverte, adattato dal regista con John Brownjohn e Enrique Urbizu, un horror anomalo e dalla struttura narrativa non convenzionale, profondamente polanskiano nella costruzione di atmosfere sottilmente inquietanti e perverse, ben valorizzate dalla fotografia granulosa e ovattata del grande Darius Khondji. Il finale, pur coerente col resto del film, appare frettoloso e posticcio ai limiti del ridicolo involontario, ma lungo l’ora e mezza precedente è innegabile che si respiri del buon cinema di qualità, e nel tratteggiare quadri di conturbante mistero Polanski si rivela ancora un maestro. Anche perchè la suspense, assolutamente tangibile, è sempre ottenuta con niente. Bravo Depp, eccessivo Langella, dignitosa la Seigner (moglie del regista). Un Polanski minore ma un Polanski al 100 %.
