A Christmas Carol

(A Christmas Carol)

Regia di Robert Zemeckis

con Jim Carrey (Ebenezer Scrooge/ Spirito del Natale passato/ Spirito del Natale presente/ Spirito del Natale futuro), Gary Oldman (Jacob Marley/ Bob Cratchit), Colin Firth (Fred), Bob Hoskins (Fezziwig/ Joe), Robin Wright Penn (Belle/ Fan), Cary Elwes (Uomo corpulento/ Dick Wilkins), Daryl Sabara (Peter Cratchit), Fionnula Flanagan (Signora Dilber).

PAESE: USA 2009
GENERE: Animazione
DURATA: 92′

Tirchio, scorbutico e cattivo, il vecchio Ebenezer Scrooge riceve – la notte di Natale – la visita di tre spiriti che gli mostrano la sua vita dall’esterno. Accortosi di essere rimasto solo, il vecchio metterà da parte la sua cattiveria e tenterà di redimersi…

Ennesima riduzione di Canto di Natale (1843) di Charles Dickens. Zemeckis, pur non dimenticando lo spirito “socio- politico” della metafora dickensiana, ne accentua la cupezza e il cinismo. Come se volesse dirci che di uomini come Scrooge ce ne sono più oggi che ieri, anche se molti meno possono aspirare alla sua redenzione. Con la tecnica della performance capture (il volto degli attori viene digitalizzato e poi modificato), il film si mostra – a partire dal mirabolante, meraviglioso e lunghissimo movimento di macchina iniziale – un piccolo gioiello della tecnica moderna che, paradossalmente, torna indietro al cinema di una volta: pur “computerizzati”, gli attori restano riconoscibili e al centro della storia, e il fatto che ognuno di loro interpreti più ruoli (il solo Carrey fa 8 personaggi) sottolinea l’importanza della loro mimica e della loro abilità recitativa. Come dire: il computer li può fare diventare brutti o vecchi, ma la faccia resta la loro e, quindi, non possono comunque sbagliare. Prodotto dalla Disney, è uno dei pochi film in 3D degli anni duemila in grado di sfruttare questa tecnica in modo funzionale: lo spettatore viene proiettato in un ottovolante di immagini superbe, di suoni magici, di viaggi spazio- temporali che infrangono ogni legge fisica. Cerca la meraviglia visiva, e spesso ci riesce. La sequenza del secondo fantasma è squisitamente anticlericale. Buon successo negli USA e inaspettato trionfo in Italia.

Questa voce è stata pubblicata in 2000 - oggi, Genere Animazione e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *