(How To Train Your Dragon)
Regia di Chris Sanders, Dean DeBlois
PAESE: USA 2010
GENERE: Animazione
DURATA: 98′
Su un’isola vichinga impazza la millenaria lotta tra umani e draghi. Il giovane e mingherlino Hiccup, assistente del fabbro, imprigiona suo malgrado una Furia Buia, il drago più potente che ci sia e che nessuno ha mai visto. Tra i due inizia uno strano rapporto d’amicizia che spingerà Hiccup e la sua tribù a rivalutare la figura dei draghi…
Prodotto da Dreamworks Pictures, diretto dagli autori di Lilo & Stich e tratto dal romanzo (2003) Come addestrare un drago di Cressida Cowell, è un ottimo cartoon in CG che rilegge in maniera originale una storia vecchia come il mondo, quella dei due mondi apparentemente inconciliabili che scoprono di poter andare d’accordo. Il messaggio è quello che ci si aspetta sin dall’inizio – per non temere il diverso basta conoscerlo e rispettarlo – ma va detto che è presentato con intelligenza, garbo, senza retorica e senza eccessi mielosi. Difficile non farsi coinvolgere, anche perché il comportamento dei draghi è molto simile a quello dei nostri animali domestici (cane in primis). Ma il film, raro esempio di cartoon in cui non si lotta contro un cattivo ma contro un’idea sbagliata, un pregiudizio, è riuscito sotto molti punti di vista: è divertente senza accumulo (le gag sono poche ma azzeccate), suggestivo nell’impianto visivo e scenografico, ritmato nella struttura narrativa. E che spettacolo le sequenze di volo! Le voci originali sono di Jay Baruchel (Hiccup), Jonah Hill (Moccicoso), Kristen Wiig (Testa Bruta) e Gerard Butler (Stoick). Da vedere.