Suicide Squad

(Suicide Squad)suicide-squad

Regia di David Ayer

con Will Smith (Deadshot), Margot Robbie (Harley Quinn), Jared Leto (Joker), Joel Kinnaman (Rick Flag), Viola Davis (Amanda Waller), Jai Courtney (Boomerang), Jay Hernandez (El Diablo), Adewale Akinnuoe-Agbaje (Killer Croc), Karen Fukuhara (Katana), Ike Barinholtz (Griggs), Scott Eastwood (tenente Edwards), Cara Delevingne (June Moone).

PAESE: USA 2016
GENERE: Fantastico
DURATA: 122’

Per garantire la sicurezza nazionale, il governo USA decide di formare una squadra di superuomini (e super donne) per spedirla ad affrontare le missioni più pericolose. Visto che però i supereroi buoni latitano si vanno a pescare i cattivissimi, quasi tutti acerrimi nemici di Batman, promettendo una riduzione della pena in cambio dei loro servigi…

Terza pellicola del DC Extendend Universe, che cerca – a dirla tutta abbastanza invano – di fare concorrenza allo strapotere cinematografico della concorrenza Marvel. Questa specie di sporca dozzina formata da superuomini invece che da soldati nasce nientemeno che nel 1959, anche se il soggetto del film è attribuito a John Ostrander, che reinventò la squadra suicida nel 1986. Nonostante il grande successo di pubblico, la critica mondiale lo ha demolito senza riserve, e in effetti i difetti non si contano. I più grossi: trama inerte e confusa, totale disinteresse per la logica narrativa, personaggi che appaiono e scompaiono in un attimo e senza alcuna ragione, stile registico puerile e una totale indecisione sullo stile da dare al franchise, cosa che invece la Marvel ha delineato da subito e che ora continua a portare avanti con ottimi risultati. E così si passa da una cupezza quasi “nolaniana” a siparietti da commediola frivola, da pipponi filosofici sul bene e sul male a tremende incursioni nella farsa. Tutto vero, tutto sacrosanto, ma, al di là di tutto, il film fa quello che ogni buon film dovrebbe fare: intrattenere, coinvolgere, divertire. Lo fa utilizzando le trovate più banali? Assolutamente, ma lo fa. E oggi, quando si parla di polpettoni supereroici, non è così scontato. Bravo Smith e brava la Robbie, che con la sua Harley Quinn ruba la scena a tutti. Il Joker di Leto non è così male come molti hanno scritto (soprattutto scomodando inutili paragoni con quello di Ledger) e, anzi, è tra i primi ad avvicinarsi al Joker “originale”, quello del fumetto. Colonna sonora ricca, piena di vecchie hit. Inspiegabile e imperdonabile l’assenza di alcune battute di pregio presenti invece nel trailer. E’ una cavolata? Assolutamente si. Ma lo spettacolo non manca. A voi la scelta.

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