Serenity

(Serenity¹)

Regia di Joss Whedon

con Nathan Fillion (Malcolm “Mal” Reynolds), Gina Torres (Zoe Washburn), Alan Tudyk (Hoban “Wash” Washburn), Morena Baccarin (Inara Serra), Adam Baldwin (Jayne) Jewel Staite (Kaylee), Chiwetel Ejiofor (l’Operativo), Summer Glau (River Tam), Sean Maher (Simon Tam), David Krumholtz (Mr. Universe), Ron Glass (pastore Book).

PAESE: USA 2005
GENERE: Fantascienza
DURATA: 120′

In un lontano futuro la Terra è stata quasi del tutto abbandonata, e l’umanità si è trasferita su altri pianeti resi vivibili grazie a operazioni di terramorphing. In seguito ad una sanguinosa guerra civile tra l’Unione dei Pianeti e alcune colonie che volevano l’indipendenza, l’universo è sprofondato in un clima di caos funestato da complotti e dalla presenza dei Reavers, esseri umani cannibali impazziti per ragioni sconosciute. In questo scenario l’equipaggio della navicella Serenity, capitanato dall’ex soldato Mal Reynolds, prende a bordo una ragazzina con misteriosi poteri mentali che in molti vorrebbero studiare…

Scritto e diretto da Whedon, già creatore della serie TV Buffy – L’ammazzavampiri, il film rappresenta la conclusione di un’altra serie da lui ideata, Firefly (2002-2003), bruscamente interrotta dopo appena una stagione e quindici episodi. È un fumettone fanta-western in cui più della trama contano le situazioni e più delle situazioni i personaggi e le loro battute brillanti, un compendio della sci-fi cinematografica avventurosa stile Star Wars (ma non mancano echi di Aliens, Waterworld e del cinema di Carpenter) che diverte e appassiona senza cedimenti. In controtendenza rispetto ai film tratti dalle serie televisive, quella di Whedon (esordiente dietro la macchina da presa) è una regia tutt’altro che televisiva e decisamente ricercata (il piano sequenza iniziale, gli articolati movimenti di macchina di molte sequenze), ben sostenuta dalla fotografia dell’esperto Jack N. Green, collaboratore abituale di Clint Eastwood. Certo, qua e là bisogna sospendere l’incredulità e non fare troppo gli schizzinosi, ma visto con lo spirito giusto è spassoso e godibile, appagante e suggestivo. Cast azzeccato nel quale spiccano il simpatico ed auto-ironico Fillion, futuro protagonista di Castle, ed il bravo Ejiofor nei panni di un cattivo tutt’altro che banale. Il 23 giugno 2006, giorno del 42esimo compleanno di Whedon, i fan di Firefly hanno acquistato in massa il DVD del film per spingere la casa produttrice (Universal) a produrre un sequel; la singolare iniziativa non ha ottenuto l’effetto desiderato, ma ha avuto il merito di incrementare esponenzialmente i guadagni non eccezionali della distribuzione in sala.

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