(Scoop)
Regia di Woody Allen
con Scarlett Johansson (Sandra Pransky), Woody Allen (Sid Waterman), Hugh Jackman (Peter Lyman), Ian McShane (Joe Strombel), Charles Dance (Mister Malcolm), Romola Garai (Vivian), Kevin McNally (Mike Tinsley), Caroline Blakiston (Signora Quincy), Matt Day (Jerry Burke), Carolyn Blackhouse (Madre di Vivian).
PAESE: Gran Bretagna, USA 2006
GENERE: Commedia
DURATA: 96′
Sondra (nell’edizione italiana Sandra) è una giovane studentessa di giornalismo che arriva dagli USA all’Inghilterra. Una sera, durante uno spettacolo di magia dell’anziano Splendini, alias Sid Waterman, vede il fantasma di tale Joe Strombel che le comunica uno scoop senza precedenti: l’affascinante Peter Lyman è in realtà un assassino di giovani donne. Arruolato il riluttante Sid, Sondra inizia ad indagare per conto proprio.
Secondo film di Allen – dopo Match Point – ambientato in Inghilterra, non una delle sue opere migliori post- duemila ma sicuramente una delle più divertenti: si fa apprezzare per la sfilza di battute divertenti, per come affronta la morte con spirito goliardico, per le frecciate satiriche (questa volta, a farne le spese, è la media borghesia inglese), per la consueta ironia che spazia tra visione del mondo e indignazione per come vanno le cose. In bilico tra giallo e commedia, tra grottesco e onirico, omaggia ed irride il noir e la commedia sofisticata. Le trovate fantastiche, non nuove nel suo cinema, sono qui particolarmente riuscite, e la concezione alleniana del cinema è una delle più libere che ci sono: non a caso, può permettersi di far morire il suo personaggio nel modo più stupido (ed esilarante) che ci sia. Qualche lungaggine e qualche macchinosità – che qualche volta fanno anche un po’ sbadigliare – non scalfiscono comunque la sua grinta, sostenuta anche e soprattutto da un terzetto di ottimi attori capeggiati dalla nuova musa del regista, la biondina Johansson. Leggero, carino, spassoso, da prendere come viene, magari anche dormicchiando.
