Regia di Umberto Lenzi
con Carroll Baker (Katrine West), Lou Castel (Peter Donovan), Colette Descombes (Eva), Tino Carraro (avvocato Brion Sanders), Lilla Brignone (la governante), Tina Lattanzi (la zia di Katrine), Jacques Stany (ispettore di Scotland Yard).
PAESE: Italia 1969
GENERE: Thriller erotico
DURATA: 91′
Ricca vedova americana si lascia andare con un giovane, focoso amante che si stabilisce nella sua villa. Quando arriva anche la sorella di lui, la vicenda assume contorni decisamente inquietanti…
Scritto da Lenzi con Ugo Moretti, è il primo dei quattro gialli erotici del regista interpretati dall’americana Carroll Baker. Nonostante il compiacimento nel filmare le scene più pruriginose e lo scarso budget (che lo rende a tutti gli effetti un b-movie), la pellicola vanta una sapiente costruzione drammaturgica ed è abile ad orchestrare l’allucinato crescendo che porta ai due inaspettati colpi di scena finali. Si passa dalla commedia hot al thriller psicologico senza quasi accorgersene, e l’intreccio – con tanto di critica anti borghese – anticipa di quarant’anni film come Funny Games. L’insensato titolo italiano fu scelto per portare con l’inganno la gente al cinema, ma fu controproducente perchè costrinse il film a un ritiro anticipato causato dalla vicinanza con la Pasqua di quell’anno. Colonna sonora del grande Piero Umiliani.
