Man on the Moon

(Man on the Moon)

Regia di Milos Forman

con Jim Carrey (Andy Kaufman), Danny DeVito (George Shapiro), Courtney Love (Lynne Margulies), Paul Giamatti (Bo Zmuda), Vincent Schiavelli (Maynard Smith), Gerry Becker (Michael Kaufman), Michael Kelly (Michael Kaufman).

PAESE: USA 1999
GENERE: Biografico
DURATA: 118′

Biografia piuttosto fedele di Andy Kaufman (1949 – 1984), artista poliedrico e fuori dagli schemi che rifiutava la definizione di comico, recitava in una sit-com che odiava (Taxidella ABC) e amava spiazzare i suoi spettatori nei modi più assurdi, leggendo dalla prima all’ultima riga Il Grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald o interpretando il cantante cialtrone e attaccabrighe Tony Clifton.

Terzo biopic di Forman dopo Amadeus (1984) e Larry Flynt – Oltre Lo Scandalo (1996), come i precedenti incentrato su un individuo geniale ma eccentrico (e per questo incompreso) che irrompe in un ambiente tradizionalista/bigotto non ancora pronto per la sua arte irriverente (in questo caso, quello televisivo). Ma è anche una divertente e malinconica riflessione sul ruolo dell’artista all’interno della società moderna, che vuole etichettare tutto e tutti e, nonostante si professi progressista e aperta, è in realtà ancora restia all’innovazione e al politicamente scorretto. Proprio come faceva Kaufman nei suoi spettacoli Forman inserisce nel film elementi surreali e nonsense (l’introduzione in bianco e nero, la scena del funerale, il finale onirico), ben sostenuti da una regia personale e molto musicale che regala al film un ritmo ed una verve invidiabili. Escluso l’episodio del latte & biscotti alla Carnegie Hall (spostato verso la fine nonostante fosse avvenuto nel 1979) tutti gli eventi della vita di Kaufman sono presentati in ordine cronologico, ma il film si distanzia dagli stereotipi del cinema biografico preferendo una narrazione che procede per associazioni di idee e quadri distinti piuttosto che per continuità temporale (la pregevole sceneggiatura è opera di Scott Alexander e Larry Karaszewski, già autori del precedente Larry Flynt). Grandissimo Carrey, nuovamente alle prese con un ruolo drammatico dopo lo straordinario successo di The Truman ShowIl titolo del film è preso in prestito da un canzone che i R.E.M. – autori della colonna sonora e del brano inedito The Great Beyond, scritto appositamente per la pellicola – scrissero per lo stesso Kaufman. Quasi tutti gli interpreti originali della sit-com Taxi (Christopher Lloyd, Judd Hirsch, Marilu Henner, Carol Kane, Jeff Conaway) compaiono nel ruolo di sè stessi 15 anni dopo la chiusura del programma. Anche DeVito faceva parte del cast, ma ovviamente non può apparire nei panni di sé stesso perché interpreta già George Shapiro, l’agente di Kaufman. Camei, sempre nei panni di loro stessi, di David Letterman e del wrestler Jerry Lawler.

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3 risposte a Man on the Moon

  1. amilcaxas scrive:

    Veramente bello, Carrey è strepitoso. È uscito anche un documentario chi si chiama Andy e io, se non ricordo male, in cui si parla di come Carrey si sia calata totalmente nel personaggio anche fuori le riprese.

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