Leonard Cohen: I’m Your Man

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Regia di Lian Lunson

con Leonard Cohen, Bono, Rufus Wainwright, Martha Wainwright, Nick Cave, Beth Orton, Jarvis Cocker, Antony [Antony Hegarty], Perla Batalla, Julie Christensen, Linda Thompson, Teddy Thompson, The Handsome Family, The Edge, Adam Clayton, Larry Mullen.

PAESE: USA 2005
GENERE: Documentario
DURATA: 105′

Presentato al Toronto Film Festival del 2005, il primo documentario sul grande poeta, scrittore e cantautore canadese mescola vecchi filmati di repertorio, interviste moderne e spezzoni del concerto Came So Far for Beauty, tenutosi al teatro dell’opera di Sydney nel gennaio 2005 e interamente dedicato alle canzoni di Cohen. Il ritratto è riuscito: dall’infanzia all’adolescenza, dalle maturità alla vecchiaia, passando inevitabilmente per il ritiro spirituale degli anni ’90 che lo allontanò dalle scene per una decina di anni. Con semplicità e passione la Lunson riesce a raccontare l’essenza di questo menestrello anomalo, che veste Armani ma canta i perdenti, idolatrato da tutti nonostante egli sostenga di “riuscire a malapena a cantare a tempo”. La versione di Hallelujah ad opera dei fratelli Wainwright e quella di If it be your Will cantata da Antony fanno venire i brividi, ma la ciliegina sulla torta è probabilmente il finale in cui Cohen canta Tower of songs in uno streap club di New York, senza pubblico, accompagnato nientemeno che da Bono e dagli U2. Per i fan del cantautore una tappa imprescindibile, per tutti gli altri può essere un ottimo modo per avvicinarsi alla sua arte.

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