(Cloverfield)
Regia di Matt Reeves
con Michael Stahl-David (Robert Hawkins), T. J. Miller (Hud Platt), Jessica Lucas (Lily Ford), Odette Yustman (Beth McIntyre), Lizzy Caplan (Marlena Diamond), Mike Vogel (Jason Hawkins), Margot Farley (Jenn), Theo Rossi (Antonio), Brian Klugman (Charlie).
PAESE: USA 2008
GENERE: Fantascienza
DURATA: 85′
Durante festa di saluto di Rob, che partirà per il Giappone, Manhattan sembra sprofondare nel caos, attaccata da qualcuno o… qualcosa. Rob e i suoi amici cercano di salvarsi mentre uno di loro, Hud, continua imperterrito a documentare con la sua videocamera i terribili eventi…
Prodotto da J. J. Abrams, apprezzato creatore di Lost e Fringe, scritto da Drew Goddard e diretto da Reeves alla seconda regia, è un disaster movie anomalo perché girato con lo stile del found footage (riprese con camera a mano per dare parvenza di realismo), già visto e rivisto soprattutto in salsa horror. Peccato che anche dietro questo stile apparentemente semplice debba quantomeno esserci uno studio: non basta dare in mano ad un attore una videocamera digitale e fargliela muovere a casaccio per ottenere un effetto di coinvolgimento diretto e di real TV. Anzi. Così facendo il coinvolgimento risulta nullo perché, dopo appena dieci minuti di film, la nausea è una certezza. Non solo: Reeves ha troppa fretta nello svelare l’aspetto del mostro, e la suspense va a farsi benedire quando le inquadrature stile real TV cominciano ad essere popolate di mostriciattoli troppo palesemente digitali per dare una parvenza di realismo. Attori poco bravi e, di conseguenza, poco credibili. La prima mezz’ora, quella in cui il mostro non si vede, è la migliore. Qualche brivido qua e là non salvano dalla disfatta un film sbagliato. Che comunque ha racimolato, anche grazie ad un battage pubblicitario virale, qualcosa come 170 milioni di dollari (a fronte di un budget di 25) in tutto il mondo. Nel 2016 è uscito 10 Cloverfield Lane, che Abrams ha definito un “consanguineo” di questo.
