(This Island Earth) 
Regia di Joseph Newman
con Rex Reason (Dottor Cal Meacham), Faith Domergue (Dottoressa Ruth Adams), Jeff Morrow (Exeter), Russell Johnson (Steve Carlson), Lance Fuller (Brack), Douglas Spencer (il Monitore), Robert Nichols (Joe Wilson), Olan Soulè (il reporter).
PAESE: USA 1955
GENERE: Fantascienza
DURATA: 86’
Giovane scienziato viene catturato da un gruppo di alieni nascosti sulla Terra. Costretto a lavorare in un centro di ricerca, scopre che in realtà gli extraterrestri stanno cercando di evitare l’annientamento del loro lontano pianeta…
Generalmente considerato il capostipite della space opera, è un piccolo film di sci fi (il primo girato in Technicolor) immediatamente divenuto un classico. L’indubbio talento visivo di Newman (anche se alcuni sostengono che fu codiretto dal mitico Jack Arnold, già autore di Destinazione Terra) è sostenuto da una sceneggiatura anomala e avvincente, basata su un continuo ribaltamento dei ruoli (all’inizio gli alieni sono cattivi, poi si scopre che sono le vittime) e su una vena malinconica – per non dire tragica – che va controcorrente rispetto al filone fantascientifico ottimista degli anni ’50. Effetti speciali ingegnosi, scenari ottimi (spettacolare la città aliena) e un mostro finale dal design originalissimo divenuto un’icona a tutti gli effetti (se ne ricorderà Tim Burton nell’inventare gli alieni di Mars Attacks!). Tratto dal romanzo omonimo di Raymond F. Jones e musicato con gusto moderno dal bravo Herman Stein. Da vedere.
