Banlieue 13

(Banlieue 13)

Regia di Pierre Morel

con David Belle (Leito), Cyril Raffaelli (Damein Tomaso), Tony D’Amario (K2), Dany Verissimo (Lola), Larbi Naceri (Taha), Francois Chattot (Kruger), Nicolas Woirion (Corsini), Patrick Olivier (Colonnello).

PAESE: Francia 2004
GENERE: Azione
DURATA: 85’

In un futuro prossimo, alcuni quartieri poveri di Parigi sono stati cintati e abbandonati al loro destino. Quando una bomba finisce nel famigerato distretto 13, il poliziotto d’assalto Damien è costretto a infiltrarsi per disinnescarla. Lo aiuta il ribelle Leito, che ha ancora un conto in sospeso con Taha, boss della banlieue e attuale possessore della bomba…

Il Carpenter di Distretto 13 e Fuga da New York (richiamato ai limiti del plagio) incontra la disciplina atletica del parkour, di cui lo stesso Belle è co-fondatore. Film tamarrissimo, girato come un videoclip e pieno di atroci battutone (che cercano di imitare il cinema di Guy Ritchie ma fanno solo venire i nervi), basato esclusivamente sulle acrobazie dei due protagonisti che recitano senza stunt-man e senza l’ausilio di effetti digitali. Attori ridicoli, così come ridicolo è il tentativo di fare della critica sociale. L’onnipresente mano di Luc Besson (produttore e sceneggiatore) si vede nella misoginia, nello spirito reazionario di fondo, nel tentativo – mal riuscito – di scimmiottare l’action made in USA. Il buon successo di pubblico ha comunque garantito la realizzazione di un seguito e di diversi remake americani.

Condividi su
Questa voce è stata pubblicata in 2000 - oggi, Genere Azione e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *