Beverly Hills Cop – trilogia

Beverly Hills Cop – Un piedipiatti a Beverly Hills

(Beverly Hills Cop)

Regia di Martin Brest

con Eddie Murphy (Axel Foley), Judge Reinhold (Detective Billy Rosewood), John Ashton (Detective John Taggart), Lisa Eilbacher (Jenny Summers), Ronny Cox (Tenente Bogomil), Bronson Pinchot (Serge), James Russo (Mike Tandino), Steven Berkoff (Victor Maitland), Jonathan Banks (Zack), Paul Reiser (Jeffrey), Gilbert R. Hill (capitano Todd).

PAESE: USA 1984
GENERE: Poliziesco
DURATA: 105′

Poliziotto a Detroit, il detective Axel Foley vola a Beverly Hills per scoprire chi ha ucciso il suo amico d’infanzia Mike, appena uscito di prigione. Con l’aiuto di due poliziotti locali (gli unici a sposare i suoi metodi non proprio ortodossi), porterà alla luce un losco traffico di stupefacenti…

Scritto da Daniel Petrie Jr. e diretto con mano ferma da Brest, è un robusto poliziesco d’azione strutturato attorno alla verve di Eddie Murphy (1961), ex comico televisivo lanciato da Walter Hill con 48 ore (1982) e consacrato da John Landis con Una poltrona per due (1983). Come già accadeva nel film di Hill (e in maniera anche maggiore), la sua presenza colora l’intrigo poliziesco con le tinte della commedia e garantisce buon ritmo e buone gag. Notevole fotografia di Bruce Surtees, che come sempre dà il meglio nelle scene notturne, e azzeccata colonna sonora di Harold Faltermeyer (il tema composto per il film è conosciuto e fischiettato ancora oggi). L’impagabile voce italiana di Murphy è di Tonino Accolla, bravissimo a rifarne anche la celebre risata. Inaspettata nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura originale.

_______________________________________________

Beverly Hills Cop II – Un piedipiatti a Beverly Hills II

(Beverly Hills Cop II)

Regia di Tony Scott

con Eddie Murphy (Axel Foley), Judge Reinhold (Detective Billy Rosewood), John Ashton (Detective John Taggart), Jurgen Prochnow (Maxwell Dent), Ronny Cox (Tenente Bogomil), Brigitte Nielsen (Karla Fry), Alice Adair (Jan Bogomil), Gilbert Gottfried (Sidney Bernstein), Allen Garfield (Harold Lutz), Dean Stockwell (Chip Cain), Paul Reiser (Jeffrey), Gilbert R. Hill (capitano Todd).

PAESE: USA 1987
GENERE: Poliziesco
DURATA: 100′

Quando l’amico Bogomil viene ridotto in fin di vita da una banda di rapinatori, Axel torna a Beverly Hills per aiutare Rosewood e Taggart a fare giustizia.

Scritto da Larry Ferguson e Warren Skaaren e diretto da Tony Scott (Top Gun), è il seguito del godibile Beverly Hills Cop (1984) di Martin Brest. A differenza del primo, che funzionava bene sia sul versante poliziesco che su quello della commedia, questo secondo capitolo preferisce scivolare nella farsa: l’intreccio poliziesco non è altro che un pretesto per tenere insieme le performance di Murphy, peraltro mal servito da una sceneggiatura con poche battute divertenti e molte inutili volgarità, mentre lo stile di Scott (tutto immagini patinate e parentesi da videoclip) non si distanzia da quello di un qualsiasi poliziesco degli anni ottanta. Peccato, perché la fotografia in Panavision di Jeffrey L. Kimball non era affatto malvagia. Gli unici momenti divertenti sono l’inseguimento con la betoniera e le amichevoli schermaglie del trio di testa. Cameo di Hugh Heffner, fondatore di Playboy, in una scena abbastanza maschilista.

_______________________________________________

Beverly Hills Cop III – Un piedipiatti a Beverly Hills III

(Beverly Hills Cop III)

Regia di John Landis

con Eddie Murphy (Axel Foley), Judge Reinhold (Sergente Billy Rosewood), Héctor Elizondo (Jon Flint), Timothy Carhart (Ellis De Wald), Therese Randle (Janice), John Saxon (Orrin Sanderson), Stephen McHattie (Steve Fulbright), Bronson Pinchot (Serge), Alan Young (zio Dave Thornton), Gilbert R. Hill (capitano Todd).

PAESE: USA 1994
GENERE: Commedia
DURATA: 105′

Sulle tracce di chi ha freddato il suo capo, Axel vola a Beverly Hills dove, con l’aiuto del solito Rosewood, scopre che un parco divertimenti per famiglie è in realtà una copertura per un traffico di banconote false.

Terzo (ed ultimo) capitolo della saga di Axel Foley, affidato allo sceneggiatore Steven E. de Souza (48 ore, Commando, Trappola di cristallo) e a Landis, alla terza collaborazione con Murphy dopo Una poltrona per due (1983) e Il principe cerca moglie (1988). Nonostante le molte assenze in termini di cast (rispetto ai primi due capitoli mancano Ashton, Reiser e Cox, che hanno preferito non aderire al progetto) il film non è così malvagio, tutto sommato divertente, e non solo per la consueta verve del protagonista. Dialoghi spassosi, bella ambientazione nel parco e qualche pennellata demenziale che non guasta. Gradito ritorno di Pinchot nei panni di Serge, l’indimenticato omosessuale del primo capitolo. Come in tutti i film del regista, consueta parata di amici registi in piccole parti: Barbet Schoreder (l’autista della Porsche), Joe Dante (la guardia della prigione), George Lucas (il turista arrabbiato) e John Singleton (il vigile del fuoco).

Condividi su
Questa voce è stata pubblicata in Genere Commedia, Genere Poliziesco e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *