Carne trémula

(Carne trémula)

Regia di Pedro Almodovar

con Liberto Rabal (Victor Plaza), Javier Bardem (David), Francesca Neri (Helena), Angela Molina (Clara), José Sancho (Sancho), Pilar Bardem (Dona Centro de Mesa), Penélope Cruz (Isabel Plaza Caballero), Mariola Fuentes (Clementina), Alex Angulo (conducente dell’autobus).

PAESE: Spagna 1997
GENERE: Drammatico
DURATA: 103′

Vent’anni dopo essere stato partorito su un autobus, il giovane Victor s’invaghisce della tossica Helena. Rifiutato, ha con lei una colluttazione che porta all’intervento di due poliziotti, uno dei quali, David, rimane gravemente ferito. Victor finisce in carcere, mentre David si ritrova paralizzato dalla vita in giù. Sei anni dopo Victor esce di prigione con l’intento di vendicarsi di David, che intanto ha sposato Helena, è diventato campione di basket paraolimpico e non sa che a sparargli fu in realtà Sancho, il suo ex partner in polizia…

Liberamente tratto dal romanzo Carne viva della brittanica Ruth Rendell, adattato dal regista con Ray Loriga e Jorge Guerricaechevarria, è un bizzarro pastiche di noir e melodramma che racconta, con sguardo umano e sincero, il rapporto tra uomini e loro pulsioni, tenendo presente le molte implicazioni (soprattutto storico-politiche) che lo regolano: le due nascite che contrappuntano il film, una in apertura (nel 1970, durante uno dei tanti coprifuoco imposti dal regime franchista) e una in chiusura (nel presente, in cui impazza la movida), sottolineano quanto la società sia cambiata in meglio, più democratica, più libera, e di conseguenza più aperta alle molte sfacettature che può assumere l’amore. In maniera estremamente originale vi convivono commedia e tragedia, tenerezza e crudeltà, geometrico erotismo e inaspettati sprazzi di violenza. Interessante lavoro sui colori primari, sempre illuminati in maniera simbolica (fotografia: Affonso Beato), e sui luoghi, specchio delle anime dei personaggi che li popolano. Il film che si vede in TV in una delle prime scene è Estasi di un delitto di Bunuel, uno dei maestri di Almodovar. Bella squadra di attori. Nella versione italiana la Neri si doppia da sé con effetti non proprio gradevoli. Nell’itinerario filmico di Almodovar è una tappa imprescindibile.

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