Black Rain – Pioggia Sporca

(Black Rain)

Regia di Ridley Scott

con Michael Douglas (Nick Conklin), Ken Takakura (Masahiro Matsumoto), Andy Garcia (Charlie Vincent), Kate Capshaw (Joyce), Yusaku Matsuda (Sato), Shigeru Koyama (Sovrintendente Ohashi), John Spencer (Capitano Oliver), Luis Guzman (Frankie), Tomisaburo Wakayama (Sugai).

PAESE: USA 1989
GENERE: Poliziesco
DURATA: 115’

A New York due poliziotti catturano un pericoloso membro della Yakuza. Incaricati di scortarlo in Giappone, se lo lasciano sfuggire all’aeroporto. Per riacciuffarlo dovranno addentrarsi sempre più pericolosamente nel fosco mondo della Yakuza…

Sesto film di Scott, scritto da Craig Bolotin e Warren Lewis. Un poliziesco d’azione ben congegnato che sopperisce ai tanti stereotipi (soprattutto nel disegno dei personaggi e nelle strutture narrative) e alle pecche ideologiche (come lo sguardo reazionario e il fastidioso machismo yankee in cui è intinto) con uno stile visionario e ricercato che colpisce ancora oggi: come già dimostrato nel suo capolavoro, Blade Runner, Scott resta il numero uno quando si tratta di creare suggestive atmosfere notturne e futuribili paesaggi urbani. Lo aiuta a riguardo l’eccellente fotografia del futuro regista Jan De Bont. L’amicizia tra Nick (Douglas) e Masahiro (Takakura) ricorda da vicino quella tra Robert Mitchum e lo stesso Takakura nel celebre Yakuza di Sydney Pollack. Inizialmente sembra un manifesto anti-giapponese con conseguente inno alla supremazia USA, ma va detto che viaggiando verso il finale si riequilibra parecchio. Suggestivo a questo proposito il significato del titolo, spiegato dal mafioso Sugai. Matsuda, malato di cancro e morto poco dopo la fine delle riprese, tratteggia la figura di un memorabile cattivo. L’intro con Douglas motorizzato impegnato in una gara clandestina da 50 dollari resta uno dei più tamarri di sempre.

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