Platoon

(Platoon)

Regia di Oliver Stone

con Charlie Sheen (Chris Taylor), Tom Berenger (sergente maggiore Barnes), Willem Dafoe (sergente Elias), Kevin Dillon (Bunny), John C. McGinley (O’Neill), Keith David (King), Forest Whitaker (Big Harold), Francesco Quinn (Rhah), Mark Moses (tenente Wolfe), Johnny Depp (Lerner).

PAESE: USA 1986
GENERE: Guerra
DURATA: 120′

Partito volontario, il giovane di buona famiglia Chris si ritrova nell’inferno del Vietnam e ha a che fare con due ufficiali che vedono la guerra in maniera diversa, quasi contrapposta: il sergente maggiore Barnes, soldato ineccepibile ma sconsiderato e arrogante, e il sergente Elias, dipendente dalla marijuana ma capace di buon senso e raziocinio. Quando il secondo muore per mano del primo, sarà proprio Chris a cercare giustizia…

Scritto e diretto da Stone – che fu soldato in Vietnam tra il 1967 e il 1968 – è uno dei più celebri film sulla “sporca guerra”, vincitore di ben quattro premi Oscar (film, regia, montaggio, sonoro). Attraverso il conflitto tra Barnes e Elias, sorta di padri spirituali di Chris, Stone cerca di riflettere su due Americhe, due modi di rapportarsi rispetto alla guerra. Ma è troppo vago nell’ideologia, non sa se criticare l’eroismo individuale o se elogiarlo, e nell’ultima mezz’ora va sopra le righe, cede al sensazionalismo, diventa didascalico, perde credibilità. Sheen non sa se scimmiottare Rambo, con tanto di fascia rossa sulla testa, o stare sulla scia di suo padre Martin in Apocalypse Now, con tanto di voce fuori campo (anche se qui le riflessioni sono abbastanza banalotte), e alla fine il suo cambiamento, privo di un vero conflitto drammatico, non appassiona. Interessante invece il discorso sulla guerra come scontro di classe: i soldati non volontari sono quasi tutti neri e portoricani, o comunque provenienti da realtà povere. Tra le scene più efficaci citiamo almeno l’immotivata violenza al villaggio vietnamita e la morte di Elias dopo la battaglia nella giungla (avete presente la locandina?). Non è un film brutto, ma non è nemmeno paragonabile a pellicole come Il cacciatore, Apocalypse Now, il successivo (1987) Full Metal Jacket, tutti film di guerra che sono anche molte altre cose. Platoon è “soltanto” un buon war movie. Anche perché lo stile di Stone non è paragonabile a quello di un Cimino, un Coppola, un Kubrick. In un ruolo minore si nota un giovanissimo Johnny Depp.

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