(Slugs: The Movie)
Regia di Juan Piquer Simón
con Michael Garfield (Mike Brady), Kim Terry (Kim Brady), Philip MacHale (Don Palmer), Alicia Moro (Maureen Watson), Santiago Álvarez (John Foley), Concha Cuetos (Maria Palmer), John Battaglia (sceriffo Reese), Emilio Linder (David Watson), Kris Mann (Bob Talbot), Kari Rose (Donna Moss), Manuel de Blas (sindaco Eaton).
PAESE: USA, Spagna 1988
DURATA: Horror
FORMATO: 90′
Misteriosi omicidi avvengono nella cittadina di Ashton. Ispettore dell’ufficio d’igiene scopre che a commetterli è un branco di lumachine carnivore (!) geneticamente modificate (!!). Ma i politici corrotti e insensibili lo prendono per matto, e per salvare la città dovrà scontrarsi da solo con i temibili animaletti.
Esordio “hollywoodiano” di un regista spagnolo con un filmaccio tratto dal romanzo Slugs di Shaun Hutson, adattato per lo schermo da José Antonio Escrivá e Ron Gantman. La premessa – lumachine normalissime che però mordono – è indegna persino di un B-movie fantascientifico degli anni ’50 (in cui almeno gli animaletti mutanti di turno venivano ingranditi). Questo ridicolo e sciatto horror di serie Z è noioso e poco interessante anche per gli appassionati del trash peggiore. Tra esplosioni improbabili e splatterissimi e viscidi omicidi, il film va avanti un’ora e mezza senza mai un’idea decente o una scena paurosa, e talvolta sul volto degli attori si scorge l’ombra dell’imbarazzo. Sensazionali le sequenze degli attacchi delle lumache, in cui le vittime non riescono inspiegabilmente ad alzarsi da terra una volta morsicate. La scena del giardiniere che muore a causa di una lumaca entratagli nel guanto vorrebbe forse suggerire che il regista non vuole prendersi troppo sul serio, ma non basta inscenare una barzelletta per fare cinema auto ironico. Altro sottotitolo italiano : Morte viscida; titolo spagnolo: Slugs, muerte viscosa.
