Il cavaliere oscuro

(The Dark Knight)

Regia di Christopher Nolan

con Christian Bale (Bruce Wayne/Batman), Heath Ledger (Joker), Aaron Eckhart (Harvey Dent), Michael Caine (Alfred), Gary Oldman (Gordon), Maggie Gyllenhaal (Rachel Dawes), Morgan Freeman (Lucius Fox), Cillian Murphy (Spaventapasseri), Eric Roberts (Maroni), Nestor Carbonell (Sindaco di Gotham City).

PAESE: USA 2008
GENERE: Azione
DURATA: 150′

Batman – aiutato dal tenente Gordon e dal procuratore distrettuale Dent – riesce a smantellare le organizzazioni criminali che governano Gotham. Ma un nuovo nemico lo attende al varco: è il Joker, un individuo folle e misterioso che pare avere come unico scopo quello di far sprofondare Gotham nel caos…

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Secondo capitolo, dopo il pregevole Batman Begins (2005), della rilettura nolaniana dell’uomo pipistrello creato da Bob Kane nel 1939. Come il precedente, ma in maniera più lucidamente attuale, è un film sulla paura: quello di Nolan è un Batman post 11 settembre che si muove in una società timorosa e diffidente, mai come ora bisognosa di eroi ufficiali puliti e trasparenti che possano ridare alle persone speranza e fiducia nelle istituzioni. E infatti il commissario Gordon, nel finale, dice che Batman è l’eroe che Gotham merita, ma non quello di cui ha bisogno. Cupo, violento, lontano dall’alone fiabesco dei film di Burton come dal kitsch di quelli di Schumacher, è un film pessimista e spietato, realistico nonostante faccia parte di un genere per antonomasia non realistico, spiazzante e pieno di inaspettati (ed emotivamente considerevoli) colpi di scena. Perfetto connubio di azione e scavo psicologico, ha la struttura di un film d’azione e le atmosfere di un noir, ed è ambientato in una Gotham City sempre meno gotica e sempre più simile alle metropoli occidentali. Quelle metropoli impaurite dal rischio terrorismo, timore rievocato dal sublime personaggio del Joker, vero e proprio agente del caos, simbolo di un male indefinito, immotivato, e dunque ancor più terrificante.

snapshot20071217191845Con personaggi ben definiti e una sceneggiatura – scritta dal regista col fratello Jonathan – semplicemente perfetta, il film avanza per due ore e mezza senza che il ritmo si allenti o la tensione cali. Ledger, morto poco dopo le riprese, fa del suo Joker uno dei cattivi più riusciti (e inquietanti) dell’intera storia del cinema, mentre Bale è un Batman roccioso e maturo, tormentato e decisamente umano. Ma tutte le scelte di cast sono azzeccate, e tutti gli attori sono diretti con brio. Prezioso contributo musicale di Hans Zimmer e James Newton Howard, grande fotografia di Wally Pfister e evocativo montaggio di Lee Smith. Rarissimo caso di blockbuster milionario (ma sarebbe meglio dire miliardario, visto che è il primo film della storia ad aver superato i 9 zeri d’incasso) che è anche un film d’autore, classico nell’andatura e anomalo nello stile, un piccolo capolavoro del genere dei supereroi (ma ne fa davvero parte?) e un grande esempio di cinema ludico eppure profondo, pieno di interessanti riflessioni sociali, politiche, persino storiche. E non è poco, per un film tratto da un fumetto che vent’anni fa era dato per morto. Seguito da Il cavaliere oscuro – Il ritorno.

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2 risposte a Il cavaliere oscuro

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